Difesa del suolo. Nel 2019 in Emilia-Romagna al via oltre 700 interventi per 146 milioni di euro per la messa in sicurezza del territorio: 115 in provincia di Parma per 12,8 milioni

sicurezza territorio Riporto di seguito il dettaglio degli interventi previsti nella provincia di Parma. Si tratta di opere necessarie che dimostrano come la Regione abbia sempre tenuto costantemente   aggiornato  il quadro delle criticità aperte, la definizione delle priorità e la programmazione degli interventi. Un lavoro costante e silenzioso, ma fondamentale e che ora ha dato i suoi frutti.

Nella nostra provincia entro settembre si apriranno 37 cantieri per oltre 7 milioni 280mila euro.
Con 2 milioni di euro, a Fontevivo, saranno realizzate difese spondali e la messa in sicurezza della Strada del Pescatore (1.200.000 euro) oltre al recupero morfologico ed ambientale del   torrente Taro dal ponte di Maria Luigia all’Autostrada A1 (800.000). Con in investimento di 930mila euro a Borgo Val di Taro saranno finanziati lavori per la mitigazione del rischio e   per la  salvaguardia del capoluogo attraverso la realizzazione della cassa di espansione (730.000) e il ripristino dell’officiosità idraulica dei rii Ri, Ricò, Varacola e del reticolo idraulico   minore (200.000).
Circa 920mila euro saranno investiti per la viabilità provinciale con opere di consolidamento sulla strada n. 24 di Tornolo (260.000 euro, in comune di Tornolo), sulla n. 665R Massese –   Cisone (210.000, a Tizzano), sulla 359 di Salsomaggiore e Bardi (200.000, a Bedonia tra Ponte Lecca e Ponte Ceno), sulla n. 15 (50.000 a Berceto,) sulla provinciale 28 (120.000 euro, a   Varsi); infine, a Borgo Val di Taro sarà realizzata una briglia selettiva sul Rio Ricò per garantire l’efficienza idraulica del ponte e la sistemazione dell’alveo (80.000).
Medesano è previsto un investimento di 470mila euro per la mitigazione del rischio frane e il ripristino dell’officiosità idraulica del rio Arborelle e del Torrente Recchio in loc. Cà nuova (70.000); nel Rio delle Lubbie in località Pigazzano e nel torrente Parola in località Marchini (200.000) e regimazione idraulica nel torrente Parola in località Parola, Santa Margherita, Pieve Cusignano, Banzola, tra i Comuni di Noceto, Salsomaggiore Terme e Medesano (200.000).
Corniglio oltre 430mila euro serviranno per accrescere le difese spondali sul torrente Parma, a tutela dell’abitato di Ghiare (151.500 euro) e per crearne di nuove sulla sponda sinistra del corso d’acqua (280.000); a Colorno saranno destinati 230mila euro per il consolidamento dell’impianto del Casino (170.000), l’adeguamento acquedottistico dell’attraversamento del torrente Lorno (25.000) e della condotta fognaria per l’attraversamento del torrente Lorno (35.000).
In comune di Bardi 100 mila euro si utilizzeranno per il consolidamento della sponda e la regimazione del torrente porcellana a tutela della viabilità comunale Faggio Romei; a Bedonia e Bore altre opere per 195mila euro di difesa idraulica in località Ponte Ceno e regimazione idraulica e dei versanti nel torrente Stirone Rivarolo, in località Pozzolo di Bore.
Complessivamente serviranno 340mila euro a Berceto per la messa in sicurezza del ponte sul torrente Manubiola; altri 120mila euro per il ripristino della viabilità comunale, dal bivio con strada provinciale a Bergotto e a Corchia e in località Cornacina-Case Gardini- Fassoli con 30mila euro.
Ammontano a 54.500 euro le risorse per assicurare le funzionalità dell’acquedotto comunale di Berceto, a 8mila euro per il ripristino della funzionalità idraulica della rete scolante superficiale lungo le strade di bonifica Scorza-Case Baccarini e Poggio Gabrielli-Seghino e ulteriori 60mila euro per la costruzione di un muro in massi ciclopici lungo la strada di bonifica “Poggio di Gabrielli-Seghino”.
Tra Berceto e Calestano si tornerà a lavorare con 200mila euro sulla frana storica Casaselvatica – Pioppone di Marzolara e in particolare sulla rete di scolo superficiale e con il consolidamento superficiali. Altri 200mila euro, a Langhirano, serviranno per il ripristino della sponda del torrente Parma e la realizzazione di difese spondali; a Palanzano 200mila euro serviranno per la regimazione idraulica nel torrente Cedra in località Ponte di Caneto, a difesa dell’abitato di Caneto, e nel torrente Enza in località Nirone; a Pellegrino Parmense, con altri 200mila euro, saranno finanziati interventi di regimazione idraulica nel torrente Stirone a valle del capoluogo e nei rii Scalandrone e Rondazzi nelle località Ceriato Lobbie e Case Marubbi.
Consolidamento di scarpate e il ripristino della rete scolante superficiale sulla strada di bonifica Case Penetta-Case Cipelli- Cani Rossi è in programma a Solignano con 6mila euro e a Terenzo lungo la strada di bonifica Selva Castello-Case Bouvier-Pozzolo con 10mila euro.
A Terenzo e Tizzano si interverrà sulla briglia nel torrente Grontone a valle della frana di Pozzuolo e in corrispondenza dell’abitato di Reno, per il consolidamento del piede del versante in frana (per complessivi 180mila euro.
In comune di Tornolo, 200mila euro saranno impiegati per la manutenzione straordinaria agli alvei dei torrenti Taro e Tarola, a S. Maria del Taro; a Varano de’ Melegari si procederà con 40mila euro al rifacimento delle cunette stradali e alla rimozione di piccoli smottamenti, mentre con 5mila euro si procederà al consolidamento del ponte sul torrente Ceno sulla strada di bonifica Legnago di Serravalle e con 150mila euro della briglia sul torrente Ceno.

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