Risoluzione TAR Parma: la Giunta si adoperi per chiedere al Governo una proroga

La richiesta di mantenere la sede staccata del Tar di Parma “nulla toglie alla incisività del processo riformatore del Governo in carica, ma anzi rafforzerebbe il rapporto di fiducia di cittadini e imprese regionali con la pubblica amministrazione in tema di giustizia ammnistrativa”. È quanto abbiamo chiesto in una risoluzione presentata all’Assemblea legislativa per chiedere alla Giunta di attivarsi per chiedere al Governo una proroga di almeno sei mesi, entro la quale svolgere un adeguato approfondimento sull’economicità dell’operazione e, più in generale, del reale rapporto costi-benefici considerato che la chiusura del Tar di Parma comporterebbe, comunque, la necessità di riorganizzazione in altra sede e un più complessivo “allontanamento” dai territori di riferimento. Nel documento invitiamo  la Giunta a promuovere un confronto approfondito che coinvolga anche i i presidenti delle RegioniAbruzzo e Lazio. Si ricorda infatti che insieme a Parma sono destinate alla chiusura anche le sedi di Pescara e Latina. Oltre a Lori hanno sottoscritto il documento: Alessandro Cardinali, Gian Luigi Molinari, Ottavia Soncini, Paolo Calvano, Silvia Prodi, Massimo Iotti, Igor Taruffi, Yuri Torri, Luca Sabattini e Luciana Serri.

Oggetto 268 – Risoluzione per impegnare la Giunta ad attivarsi presso il Governo al fine di ottenere una proroga alla soppressione della sezione distaccata del Tar di Parma, per approfondire l’economicità dell’operazione. (03 03 15) A firma dei Consiglieri: Lori, Cardinali, Molinari, Soncini, Calvano, Prodi, Iotti, Taruffi, Torri, Sabattini, Serri

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