L’Unità Operativa di Chirurgia generale di Borgotaro riconosciuta centro di formazione nazionale per la chirurgia laparoscopia e mininvasiva

36-Longinotti-Chirurgia-1200x480 Cardinali (PD): “Un riconoscimento che premia il lavoro   sinergico e lungimirante fra le Istituzioni e l’Azienda   Ospedaliera”

 

La Scuola Speciale ACOI ha riconosciuto l’Unità operativa di Chirurgia generale del Santa Maria di Borgotaro centro di formazione nazionale per la chirurgia laparoscopica e mininvasiva.

Si tratta di un riconoscimento che dà atto del prezioso lavoro svolto presso il centro ospedaliero, confermato dai numeri che attestano oltre 700 interventi di chirurgia tradizionale e laparoscopica solo nei primi nove mesi del 2017 (+15% rispetto allo stesso periodo del 2016), dai posti letto occupati, dalle prestazioni erogate e dalla stabile attività ambulatoriale.

“Si tratta di un riconoscimento – dichiara il consigliere regionale Alessandro Cardinali – che mi fa estremamente piacere, ma che non mi coglie affatto di sorpresa. In questi anni abbiamo lavorato insieme, senza clamore ma costantemente, per mantenere il reparto come unità complessa e non come unità semplice, con la figura del primario a tempo pieno, e rendere l’ospedale di Borgotaro un polo attrattivo anche nella chirurgia come lo è già da tanto tempo nel reparto di ortopedia.

“Conosco e stimo il professore Longinotti – continua Cardinali – e l’ottimo lavoro che ha svolto con la sua équipe in questo anno conferma che abbiamo fatto la scelta giusta e che quindi continueremo a lavorare con delle prospettive ancora più interessanti”.

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