IMPRESE. PREVEDERE FORME DI FINANZIAMENTO DIFFERENZIATO PER PMI E MICROIMPRESE NEI BANDI SUI FONDI REGIONALI

Dopo che “durante l’udienza conoscitiva del Bilancio 2016 anche il Tavolo regionale dell’imprenditoria, che rappresenta le 12 associazioni di categoria delle piccole e medie imprese, ha evidenziato come sia fondamentale lavorare sulla massima accessibilità per le imprese alle risorse regionali, anche attraverso azioni di semplificazione e di sburocratizzazione del sistema dei bandi”, la Regione Emilia-Romagna dovrebbe “avviare celermente i bandi e gli strumenti di finanziamento in modo che siano accessibili tanto alle grandi imprese, quanto alle Pmi e a microimprese, prevedendo dunque forme di finanziamento differenziato, soprattutto per queste ultime”.

Lo abbiamo chiesto in una risoluzione che impegna la Giunta anche a “valutare quelle che sono le modalità più idonee per garantire procedure semplificate e celeri per accedere alle risorse, tempi ridotti e certi per l’espletamento delle procedure di selezione e la massima semplificazione possibile relativamente alla documentazione che le imprese devono produrre, privilegiando sempre la modalità digitale a quella cartacea”.

Oggetto 1804 – Risoluzione per impegnare la Giunta ad avviare i fondi e gli strumenti di finanziamento attivabili rendendoli accessibili alle grandi imprese, alle PMI ed alle microimprese, prevedere modalità di sostegno differenziato e percorsi semplificati e celeri per accedere alle risorse ed espletare le procedure di selezione privilegiando la modalità digitale rispetto a quella cartacea, promuovendo inoltre tutti gli strumenti di comunicazione utile ad informare le imprese (17 12 15) A firma dei Consiglieri: Montalti, Rontini, Tarasconi, Paruolo, Boschini, Serri, Pruccoli, Campedelli, Cardinali, Zappaterra, Caliandro, Zoffoli, Soncini, Marchetti Francesca, Sabattini, Mori, Poli, Bessi, Lori, Iotti, Bagnari

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