Agricoltura. La Regione approva due bandi e stanzia 15 milioni di euro per sostenere le aziende della montagna o che si trovano in zone sottoposte a tutela naturalistica. Intervento finalizzato a contrastare l’abbandono dell’Appennino e il dissesto del territorio

agricoltura montagna Domande entro il 15 maggio per due bandi del Programma di sviluppo rurale

Approvati due bandi per dare un sostegno alle aziende agricole e zootecniche che operano in aree svantaggiate di montagna o altre zone collinari sottoposte a vincoli naturalistici con     ricadute negative sull’attività produttiva. Le risorse messe a disposizione ammontano a 15 milioni di euro.
I pagamenti, erogati annualmente per ettaro di superficie agricola, sono destinati a compensare, in tutto o in parte, i costi aggiuntivi e il mancato guadagno dovuti ai vincoli cui   è soggetta la produzione agricola in zone montane e altre zone di collina soggette a vincoli naturalistici significativi.
In particolare, si tratta di un intervento utile a compensare i costi sostenuti dalle aziende che operano in contesti ambientali difficili e contrastare l’abbandono delle zone di montagna,   dove  l’agricoltura svolge un fondamentale servizio di prevenzione del dissesto idrogeologico.

  Le domande, chi e come

I beneficiari sono agricoltori in attività che conducono superfici agricole nelle zone indicate e che devono impegnarsi a proseguire l’attività agricola per tutto il 2019. Il termine per la presentazione delle domande sulla piattaforma online di Agrea è il 15 maggio 2019.
Le indennità ammontano a 125 euro per ettaro di superficie agricola condotta nelle zone montane e a 70 euro per ettaro di superficie agricola nelle altre aree.
Per questi tipi di operazione non si attivano processi selettivi e si procederà al finanziamento di tutte le domande ritenute ammissibili anche nel caso in cui l’ammontare delle richieste di pagamenti, complessiva per entrambe le tipologie di operazione, dovesse eccedere la stima annuale sopra individuata.
I servizi territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca (Stacp) competenti per i diversi territori dovranno completare il procedimento istruttorio, con l’approvazione dell’elenco delle domande ammesse e la concessione delle indennità entro il 11 novembre 2019.

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